Il turismo ambientale comprende tutte le forme di turismo il cui movente principale è la natura.
La motivazione principale che spinge il 50% dei viaggiatori a tornare in una stessa destinazione è legata all’ambiente e il paesaggio e le bellezze naturali sono i fattori di scelta della vacanza anche per il 58% degli italiani. Visto che l’Italia è la nazione più desiderata al mondo per le sue bellezze storiche, artistiche e paesaggistiche e il turismo ambientale ha coefficienti di crescita importanti è ovvio che sia un segmento turistico importante.
Nel caso specifico, per viaggi di istruzione ambientali si intendono quelli che prevedono l’osservazione della flora e della fauna, come l’attività di birdwatching, “l’immersione” in ambienti incontaminati attraverso attività di trekking, cicloturismo e navigazione, lo studio dell’ambiente con l’utilizzo di apposita attrezzatura e la conoscenza dei prodotti tipici e delle tradizioni locali.
I luoghi che, per eccellenza, permettono di vivere esperienze complete e coinvolgenti di immersione nella natura e nella cultura locali sono i Parchi naturali (regionali, nazionali, oasi protette, ecc.) di cui il nostro Paese è ricco. A pieno titolo, dunque, quello ambientale va annoverato tra le sempre più numerose espressioni di un turismo responsabile.
Un viaggio di istruzione ambientale è quindi, un’occasione importante e un’esperienza unica soprattutto oggi che i ragazzi sono sempre meno abituati a stare all’aperto, a camminare, ad andare in bicicletta e ad avere contatti con animali.