Giornata mondiale delle zone umide

17/01/2013

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Lo scopo della ricorrenza è stato quello di incoraggiare azioni e attività per proteggere e promuovere queste aree così importanti. Le aree umide oggi salvaguardate in tutto il mondo sono 1.912 e si estendono su 187 milioni di ettari.
La giornata ha puntato l'attenzione su quel 35% di aree che sono già mete turistiche e nelle quali è possibile quindi fare un turismo sostenibile, responsabile e a basso impatto ambientale.
Un sistema unico di ambienti diversi che presenta una tale varietà di specie viventi da rientrare nel novero delle zone umide più importanti d’Europa è sicuramente il Parco del Delta del Po. Quest’altissima biodiversità è strettamente legata alla molteplicità degli habitat presenti. Le zone umide costituiscono importanti aree di transizione tra il mare e l’entroterra e devono la loro importanza alla straordinaria produttività biologica, in quanto vantano una ricca vegetazione e sono tra i siti più importanti in Europa per numerose specie di uccelli. Gli itinerari vallivi, oltre all’indubbio valore paesaggistico, sono quindi molto interessanti per attività di birdwatching e avvistamento delle numerose specie di uccelli che, diversificate in base all’andamento delle stagioni, affollano gli specchi d’acqua. Dagli uccelli più carismatici e appariscenti come il fenicottero, ai numerosi anatidi, aironi, limicoli, rapaci e cormorani, sono oltre 300 le specie di uccelli del Delta del Po, che è di conseguenza la più importante area ornitologica d’Italia.
Ad un anno di distanza vi invitiamo a visitare le zone umide del delta in questo particolare periodo dell'anno in cui hanno un fascino particolare e in cui non ci sono zanzare!! Ne diamo un piccolo assaggio con una proposta, clicca qui per scoprirla.
E comunque ricordare che sia noi che la natura del Parco del Delta ci sta preparando alla primavera e in particolare a quella Slow! Tieni d'occhio le nostre proposte di Girailweekend.

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